lunedì 22 febbraio 2010

Stefano Maullu (Regione Lombardia-PdL)


Stefano Maullu dal luglio del 2008 ricopre la carica di Assessore alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale e in queste elezioni regionali si candida per il Consiglio Regionale della Lombardia con il Popolo della Libertà. Da qualche giorno per le vie di Milano si vedono i suoi manifesti elettorali. Onestamente devo ammettere che li ho trovati diversi dai manifesti degli altri candidati e per questo ho voluto approfondire la mia conoscenza in merito. Da una prima analisi penso che, per ora si stia dimostrando una campagna assolutamente efficace.



MANIFESTI ELETTORALI – LA FORZA DEL FARE

Per quanto riguarda i suoi manifesti elettorali, a differenza di (quasi) tutti gli altri candidati, Maullu ha ritenuto, secondo me giustamente, opportuno puntare molto di più sulla sua figura rispetto che sul simbolo del proprio partito di appartenenza (PdL), infatti non appaiono simboli di partito. È presente inoltre la sua immagine con abbigliamento “sobrio” per rendersi più familiare, “uomo-comune”, e un sorriso smagliante (che ricorda molto il suo leader “Berlusconi”). Punta su un messaggio breve ma incisivo (“la forza del fare”), anche qui riprende uno slogan che ricorda quello del Popolo della Libertà, quindi, anche se non esplicitamente, fa riferimento al suo elettorato, ma non solo. Per quanto riguarda i colori, ancora una volta non ci sono riferimento espliciti che possano ricordare subito la sua provenienza politica: insomma anche in questo caso c’è una personalizzazione del leader, o comunque del politico (cosa questa che è ben presente anche nei manifesti di Formigoni e Penati).



SITO INTERNET – WWW.MAULLU.IT

Stefano Maullu ha inoltre un proprio sito internet: “www.maullu.it”. Un elemento che davvero caratterizza un sito internet è il suo URL: vale a dire, il suo “indirizzo”, quella stringa che andiamo a scrivere nel nostro Browser per accedere alle pagine che desideriamo consultare. In questo caso per accedere al sito di Maullu bisogna digitare: “www.maullu.it”.

L’indirizzo credo sia assolutamente “centrato” e corretto, rispecchiando così la norma di Jakob Nielsen il quale afferma:

“Se gli utenti riescono a ricordare il vostro nome di dominio, possono quanto meno raggiungere la vostra home page”. L’URL riporta infatti solo il suo cognome (Maullu) in quanto penso che pochi si ricordino anche il suo nome (Stefano) e comunque ogni volta che parliamo dei politici in generale li chiamiamo (quasi) sempre solo con il loro cognome.

Graficamente la pagina è molto semplice ma efficace con il suo volto, il suo nome e cognome, il logo del partito di provenienza e il suo slogan bene in vista.

Ci soffermeremo adesso ad analizzare esclusivamente l’impostazione grafica e l’impaginazione. La pagina risulta compatta sia in verticale sia in orizzontale, non costringendo così il visitatore a uno scorrimento troppo prolungato e il layout rimane fisso per tutte le pagine presenti nel sito.

Per compiere poi l’analisi plastico-visiva, prendo spunto da quella che Piero Polidoro compie sui portali. Proprio come i portali informativi, infatti, anche il sito internet di Maullu, usa la metafora del “quotidiano” (inteso come pubblicazione), portando l’utente a fruire dei contenuti come se stesse leggendo, appunto, un quotidiano cartaceo.

In conclusione quindi si può stabilire “maullu.it” fornisce le tre funzionalità che secondo Jakob Nielsen non dovrebbero mai mancare in una buona home page. Sicuramente è presente una directory dei contenuti principali del sito. È posta infatti nella fascia superiore della pagina, poco sotto la grande “immagine-testata”. Risulta quasi automatico vederli, e consentono di raggiungere l’informazione desiderata in modo chiaro e veloce. Oltre a questo è sicuramente presente anche un sommario delle novità più importanti. Tutta la parte centrale della home page è totalmente incentrata sulle notizie e sugli articoli più recenti. Non è presente invece l’ultimo elemento, una funzione di ricerca. Questo funzione invece risulta molto utile soprattutto per chi visita il sito per la prima volta: possono accedervi infatti tutti coloro i quali abbiano necessità di fare una veloce ed efficace ricerca sul sito.

A livello “comunicativo”, dunque è sorprendente la quantità di strumenti utilizzati da Maullu. Vengono infatti utilizzati:

■i manifesti elettorali (il modo assolutamente efficace),
■il sito internet che riporta al suo interno (la possibilità di ricevere newsletter, video, la possibilità di inviare sms, rassegna stampa, social network con una propria pagina su facebook, flickr…
Insomma tutto ciò che si poteva utilizzare è stato preso in considerazione. Ovviamente oltre che utilizzare questi strumenti, bisogna farlo in maniera professionale, e a me sembra che questo stia avvenendo.

Luca Checola

lunedì 8 febbraio 2010

NIKI VENDOLA (Puglia-centrosx)


Non c’è che dire Niki Vendola e il suo staff sono davvero molto bravi. I motivi, come vedremo sono molti, ma il più importante penso sia la logica che caratterizza la sua campagna elettorale: informare e ribadire il lavoro che in questi cinque anni di governo lui e la sua maggioranza sono riusciti a fare; in più, anche questa volta, come accaduto già per le scorse elezioni regionali, la campagna elettorale che hanno “costruito” penso sia davvero molto molto efficace. Si cerca nuovamente di usare, in positivo, una critica che gli avversari di Vendola gli fanno: essere un parolaio, incantatore. E quando vogliono esagerare, poeta, come se fosse un insulto. E allora, per questa campagna, hanno scelto provocatoriamente proprio la poesia. E hanno coniato gli slogan in forma di mini filastrocche composte da due ottonari in rima baciata. Ognuna di esse racconta un fatto importante della giunta Vendola. Ma accanto alla filastrocca, ben evidenziato, c’è sempre un dato concreto, che completa e perfeziona l’informazione.

La comunicazione si chiude con il nome Vendola, e la frase: La poesia è nei fatti.Insieme ai testi, appariranno su tutti gli strumenti di comunicazione, una serie di icone progettate appositamente per questa campagna. Ognuna di esse simboleggia un ambito d’intervento della giunta. Sono sicuramente manifesti con uno stile leggero, ma dal significato pesante. Allegra e seria allo stesso tempo, che possono capire bambini e anziani, intellettuali e operai. Perché le parole (e le poesie) anche e soprattutto quelle di un governatore, sono tanto più belle quanto più sono vere.

Questa è sicuramente una campagna diversa da quelle classiche: come possiamo notare infatti non appaiono simboli di partito, né i colori cercano di richiamarli; come dicevo è ben visibile il nome di “Vendola”. Ottimo è anche il sito internet (http://www.nichivendola.it) semplice, ma allo stesso tempo completo, infatti ci sono molte informazioni e si nota l’abilità nell’uso dei nuovi canali d’informazione (you tube, facebook, )…tutto condito, evidentemente dalle abilità linguistiche di Niki Vendola. L’unica cosa che si può fare in questi casi è fare sinceri complimenti a tutti coloro che hanno e stanno lavorando per questa “opera d’arte”. Complimenti sinceri.

giovedì 4 febbraio 2010

DOMENICO ZAMBETTI (Lombardia-PdL)


Domenica Zambetti è candidato come consigliere regionale in Lombardia con il PdL e penso di non sbagliare se dico che è stato uno dei primi a uscire con i suoi manifesti elettorali nella città di Milano: questo evidentemente significa un maggior dispendio economico ma anche, probabilmente, più visibilità. Entrando nel merito del manifesto, penso che sia molto efficace se l'obiettivo è quello di farsi conoscere (anche se comunqne ha già una buona popolarità essendo inoltre assessore regionale) ma si sa che in una competizione con le preferenza meglio essere ancora più visibile. E' un manifesto che punta poco sulle proposte o meglio, paradossalmente, il fatto stesso di scrivere tutte le sue priorità (ambiente, artigianato, famiglia, lavoro, sanità, scuola, sicurezza) può creare troppa confusione. Il mio voto però, come ho detto in precedenza, è molto positivo perchè punta sul "fare in modo che le persone si ricordino di lui" e questo è possibile perchè utilizza un'immagine originale nella politica ma che allo stesso tempo è già familiare a molte persone. Buono è anche il voto sul suo sito (http://zambetti2010.it/) in quanto utilizza in maniera efficace le nwe technology! Sotto questo punto di vista faccio sinceri complimenti a chi si occupa della sua comunicazione
Luca Checola

mercoledì 3 febbraio 2010

ROBERTO COTA (Lega Nord)


Ecco a voi anche i manifesti elettorali di Roberto Cota. Molto
classico, con il suo volto e il suo nome in primo piano. Ben visibili
anche i simboli dei due principali partiti che lo appoggiano (Lega Nord e PdL). Non
vengono prese in considerazioni le "battaglie classiche della Lega" (immigrazione, federalismo, sicurezza), questo probabilmente in quanto per vincere non basterà solo il loro “zoccolo duro”. Un altro motivo può essere rappresentato dal fatto che il suo staff vuole far emergere il "Roberto Cota-uomo di governo", (capogruppo Lega Nord alla Camera dei Deputati) quindi la persona.
Per quanto riguarda i colori, il verde, quello che maggiormente caratterizza il popolo leghista, è ripreso pochissimo, solo una piccola striscia in basso e il colletto del suo maglione, questo, può essere spiegato, per lo stesso motivo citato prima: per diventare Presidente della Regione Piemonte dovrà suscitare “simpatia” anche agli elettori che solitamente non votano Lega Nord. In più è risaputo che in Piemonte è, storicamente determinante il voto che si ottiene a Torino città, e nelle scorse elezioni, il centro-sinistra è riuscito ad ottenere più punti percentuali.

martedì 2 febbraio 2010

ROBERTO FORMIGONI (PdL)


Finalmente a Milano inziano a vedersi anche i manifesti elettorali di Roberto Formigoni.
Questo, onestamente, a me piace molto. Molto confidenziale, giovanile, con uno slogan sintetico che dà il senso di persona comune ("Roberto, uno di noi"). Si cerca di coinvolgere le persone nella stesura del programma ("Costruiamo insieme il programma). Non appaio simboli di partito, questo probabilmente in quanto Roberto Formigoni in Lombardia è molto conosciuto e stimato indipententemente alla sua posizione politica. Appare il suo sito internet, molto facile anche da ricordare ("www.formigoni.it") Addirittura non sembra neanche un manifesto politico ma una classica campagna pubblicitaria di un prodotto (in questo caso, evidentemente di una persona). E' davvero impressionante constatare quanto sia cambiata, negli ultimi anni, la comunicazione politica. Questo probabilmente dovuto anche al cambiamento della socità, infatti oggi agli elettori, soprattutto in una competizione locale e regionale, interessa di più chi sarà la persona che dovrà govrnare e come ci promette che farà finita la campagna elettorale, indipendentemente dalla sua posizione politica.
In definitiva il mio voto è: 8!
Luca Checola

lunedì 1 febbraio 2010

ELEZIONI REGIONALI 2010

Il 28 e 29 marzo si vota per rinnovare giunte e consigli di 13 regioni. In Lombardia e Veneto governa l’alleanza Pdl-Lega-UDC. Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria sono in mano del centrosinistra.

La legge elettorale vigente prevede l’elezione diretta del presidente della regione. Se al primo turno nessuno raggiunge la maggioranza assoluta, i primi due vanno al ballottaggio. E’ possibile il voto disgiunto lista-presidente.

I partiti stanno ancora sviluppando la strategia più congeniale per andare alle elezioni e in particolare il PD sta pensando di andare al voto alleandosi con UDC, italia dei Valori e sinistra e Libertà, mentre il Pdl deve ancora definire i rapporti di forza con il suo alleato Lega che vuole ad ogni costo il governo del Veneto, Piemonte e Lombardia.

Vediamo regione per regione quali saranno e come si svilupperanno le alleanze.

ELEZIONI REGIONALI VENETO - Il candidato scelto dal centrodestra e' il leghista e ministro dell'agricoltura Zaia mentre il centro sinistra nomina il segretario della Cgia Bortolussi come candidato a governatore. L'UDC schiera invece De Poli.

ELEZIONI REGIONALI PIEMONTE - Il Pd sceglie come candidato il presidente uscente del Piemonte, Mercedes Bresso, sostenuta anche dall'UDC. Anche se molti invocavano l’ingresso del sindaco di Torino Chiamparino. Il Pdl dall’altro versante ha nominato Roberto Cota in forza alla Lega.

ELEZIONI REGIONALI LOMBARDIA - Roberto Formigoni non e' messo in discussione, e a essere ricandidato per il centrodestra, nonostante la lega di Bossi faceva i nomi di Maroni o Giorgetti. Il centro sinistra invece dal suo latopresenta l’ex presidente della Provincia, Filippo Penati. Savino Tabacci potrebbe scendere in campo per l’UDC.

ELEZIONI REGIONALI LIGURIA - nessuna sorpresa per la ricandidatura dell’attuale presidente Claudio Burlando appoggiato anche dall'UDC , mentre il centrodestra sarebbe schiera Sandro Biasotti.

ELEZIONI REGIONALI EMILIA-ROMAGNA – Di nuovo per il centro sinistra la candidatura per la terza volta di Vasco Errani, mentre il centrodestra schiera Anna Maria Bernini. Invece per l'UDC propone Galletti.

ELEZIONI REGIONALI TOSCANA – Non riconfermato la terza volta invece Claudio Martini del Pd per cui può essere sostituito dal candidato Enrico Rossi. Il Pdl sostiene come nome invece, Monica Faenzi. Francesco Bosi e’ il candidato dell’Udc

ELEZIONI REGIONALI UMBRIA – Anche in questa regione si procedera' alle primarie per trovare il candidato ideale del PD rinunciando alla terza candidatura dell’uscente Rita Lorenzetti del partito democratico. Il centro destra candida Fiammetta Modena.

ELEZIONI REGIONALI MARCHE - Si schiera di nuovo il presidente uscente Gian Mario Spacca del centro sinistra, che spera in questo caso di allearsi anche con l’Udc. Contro di lui Erminio Marinelli del centro destra.

ELEZIONI REGIONALI LAZIO – Dopo una sofferta ricerca di un candidato di peso e' stata scelta Emma Bonino per il centro sinistra e la Renata Polverini del sindacato UGL, per il centrodestra. L’Udc è orientata a sostenere la candidata del centrodestra.

ELEZIONI REGIONALI CAMPANIA – Dopo aver deciso di non ricandidare il governatore Bassolino del PD. Il centrosinistra candida Vincenzo De Luca gia' sindaco di Salerno. Il Pdl ha deciso invece per Stefano Caldoro

ELEZIONI REGIONALI PUGLIA – Dopo le primarie tra Boccia sostenuto anche dall'UDC e il governatore Nichi Vendola e' stato eletto con grande differenza di voti (circa 70%) Nichi Vendola. Che ha comportato la rinuncia dell’alleanza con l’Udc. Il Pdl candida Rocco Palese, appoggiato dal ministro Fitto. Mentre l'UDC ha deciso di proporre Adriana Poli Bortone.

ELEZIONI REGIONALI BASILICATA - Per il centro sinistra si ricandida il governatore uscente Di Filippo insieme all'UDC. Il centrodestra candida invece Pagliuca.

ELEZIONI REGIONALI CALABRIA –Incerta anche la posizione del presidente uscente Agazio Loiero in quanto alcuni del Pd vorrebbe sostituirlo con Marco Minniti probabili le primarie. Il centrodestra mette in campo invece Giuseppe Scopelliti, sostenuto anche da UDC.